Successo per le azzurrine che superano Olbia al tie-break

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A poco meno di due mesi di distanza dall’ultima gara casalinga, il Club Italia CRAI torna a giocare tra le mura amiche del Centro Pavesi di Milano e conquista 2 punti battendo al tie-break la Geovillage Hermaea Olbia 3-2 (22-25, 25-23, 15-25, 30-28, 15-12). Una gara lunga e intensa che ha messo in

A poco meno di due mesi di distanza dall’ultima gara casalinga, il Club Italia CRAI torna a giocare tra le mura amiche del Centro Pavesi di Milano e conquista 2 punti battendo al tie-break la Geovillage Hermaea Olbia 3-2 (22-25, 25-23, 15-25, 30-28, 15-12). Una gara lunga e intensa che ha messo in luce le ottime qualità e il carattere delle azzurrine che sono riuscite a rimanere unite nei momenti più complicati del match e a conquistare la vittoria.
Per questa gara il tecnico federale Massimo Bellano ha schierato il sestetto composto dalla diagonale Monza-Frosini, dalle centrali Nwakalor e Graziani, dalle schiacciatrici Nervini e Gardini e il libero Armini,
Dall’altra parte della rete coach Emiliano Giandomenico ha fatto scendere in campo per Olbia lo starting six composto da Stocco, Coulibaly, Barazza, Zonta, Joly, Angelini e il libero Caforio.

CRONACA – Parte forte Olbia che si porta subito in vantaggio (1-4). Nwakalor, Gardini e Monza a segno rimettono in marcia il Club Italia CRAI (4-5). La formazione ospite impone il proprio ritmo alla gara e si spinge sul +4 (7-11). Il break messo a segno dalle azzurrine riporta Monza e compagne a una lunghezza dalle avversarie (11-12) inducendo coach Giandomenico al time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI ristabilisce la parità (14-14). La gara imbocca i binari dell’equilibrio e si procede punto a punto (21-21). E’ Olbia a trovare l’allungo decisivo nel finale e a conquistare il primo set (22-25).
Avvio equilibrato della seconda frazione (4-4). Le ospiti mettono a segno il primo allungo spingendosi sul +4 (5-9). All’uscita dal time out chiamato dal tecnico federale l’inerzia del gioco non cambia e Olbia prova ad accelerare ulteriormente (8-13). Le azzurrine si rimettono in marcia e con tenacia, punto dopo punto, accorciano le distanze (12-14) e ristabiliscono la parità (15-15). Olbia mette a segno un nuovo strappo (19-22), ma le azzurrine sono brave a ricucire (22-22) e a chiudere a proprio favore il secondo set (25-23).
E’ Olbia a dettare il ritmo in avvio di terza frazione (3-8). Le azzurrine faticano a ritrovare efficacia e buon gioco e le avversarie ampliano ulteriormente il proprio vantaggio (6-13). Alla reazione del Club Italia CRAI (9-14) Olbia risponde con un nuovo allungo (10-18) che le permette di chiudere senza patemi il set (15-25) e di riportarsi in vantaggio.
Partenza decisa del Club Italia CRAI in avvio di quarta frazione (3-0). Le ospiti piazzano un break che ristabilisce la parità (3-3) e si viaggia punto a punto (9-9). Sono le azzurrine a rompere l’inerzia (11-9), ma è pronta la risposta della formazione sarda che ristabilisce l’equilibrio (12-12). Ritmo serratissimo nella fase centrale del set caratterizzata da scambi lunghi, con le due formazioni che si fronteggiano a viso aperto colpo su colpo (22-22). Nell’incandescente finale sono le azzurrine a conquistare il set ai vantaggi (30-28) e a portare la partita al tie-break.
L’avvio del 5° set vede protagonista indiscusso il Club Italia CRAI che si porta subito in vantaggio (4-1), allunga il passo (7-3) e va al cambio campo mantenendo le avversarie ancora a distanza (8-5). Olbia ricompatta le fila e si rimette in marcia riuscendo a limare il divario (11-9) e a pareggiare i conti (12-12). Fulminea la ripartenza azzurrina: il Club Italia CRAI inanella la serie decisiva e chiude set (15-12) e partita.
MASSIMO BELLANO: “Siamo contenti per questa vittoria anche se c’è qualche rammarico per non aver conquistato 3 punti. Ad eccezione del 3°set, che a metà era già stato sostanzialmente conquistato dalle nostre avversarie, negli altri è mancato l’attacco di contrattacco. In cambio palla, su ricezione buona, abbiamo attaccato sempre con buone percentuali, mentre in contrattacco le percentuali non sono state soddisfacenti nel corso della gara. I 2 punti oggi per noi ci lasciano pienamente soddisfatti perché bastava un po’ più di qualità in contrattacco e avremmo potuto vincere anche da 3 punti. La squadra ha mostrato grande determinazione, abbiamo vinto anche dei punto a punto e per noi è importante avere questa capacità di stare nel gioco anche quando ci sono delle situazioni avverse”.
LINDA NWAKALOR: “E’ stata una partita lunga, ma questa volta anche nei momenti di difficoltà siamo riuscite a riprenderci. E’ stato proprio il fatto di rimanere unite, sia nei momenti belli che in quelli più complicati, a permetterci di vincere questo match. Quando una compagna era in difficoltà siamo sempre riuscite ad aiutarla e in questo modo siamo sempre riuscite a tornare sul binario giusto”.

CLUB ITALIA CRAI-GEOVILLAGE HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25, 25-23, 15-25, 30-28, 15-12)
CLUB ITALIA CRAI: Frosini 19, Nervini 10, Nwakalor 15, Monza 1, Gardini 25, Graziani 12; Armini (L), Bassi 1, Trampus 1, Pelloia 3, Ituma 1. Ne: Gannar (L), Giuliani, Marconato. All. Bellano.
OLBIA: Stocco 4, Coulibaly 18, Barazza 9, Zonta 14, Joly 19, Angelini 10; Caforio (L), Ghezzi 8. Ne: Ciani, Nenni, Korhonen, Poli. All. Giandomenico.
ARBITRI: Michele Marconi e Anthony Giglio.
DURATA SET: 28’, 29’, 22’, 34’, 20’
CLUB ITALIA CRAI: 5 a, 7 bs, 21 mv, 31 et.
OLBIA: 8 a, 4 bs, 11 mv, 19 et.