Giochi del Mediterraneo: è oro per le azzurre!

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  E’ oro! La Nazionale femminile vince la finale dei Giochi del Mediterraneo battendo la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) e a nove anni di distanza dall’ultima volta torna sul gradino più alto del podio. Un successo, quello ottenuto al Palais Sports Hammou Boutlélis di Orano,

 

E’ oro! La Nazionale femminile vince la finale dei Giochi del Mediterraneo battendo la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22) e a nove anni di distanza dall’ultima volta torna sul gradino più alto del podio.

Un successo, quello ottenuto al Palais Sports Hammou Boutlélis di Orano, frutto dell’ottima prova di squadra delle ragazze di Luca Pieragnoli che sono sempre riuscite a tenere testa alle avversarie e a non perdere la concentrazione nei momenti decisivi del match.

Vinto il primo set, Perinelli e compagne sono riuscite a imporre il proprio gioco nel secondo parziale e a conquistarlo senza difficoltà. Superato il passaggio a vuoto nel terzo set, nel quarto le azzurre hanno messo in campo maggiore determinazione e con tenacia hanno allungato nel finale conquistando così l’oro. Una vittoria che capovolge il risultato della partita giocata da Turchia e Italia nella fase eliminatoria di questa 19ª edizione dei Giochi del Mediterraneo.

Tre le azzurre che hanno concluso questa finale in doppia cifra: Sofia D’Odorico 15 punti (39% in attacco), Federica Squarcini 15 punti (2 ace, 2 muri, 55% in attacco) ed Elena Perinelli 14 punti (1 ace, 1 muro, 46% in attacco)

La finale per il 3° posto è stata vinta dalla Serbia che ha battuto 3-2 (16-25, 25-18, 20-25, 25-16, 15-10) la Spagna e ha conquistato il bronzo.

CRONACA – Anche per questa finale il tecnico azzurro Luca Pieragnoli fa scendere in campo il sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici D’Odorico e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni.

Come avvenuto per la partita tra Italia e Turchia nella fase preliminare, coach Hamurcu Alper si affida al sestetto composto da Unal, Aydin, Yildirim, Yuzgenc, Erkek, Akyol e al libero Sonsirma.

Sin dalle prime battute la Turchia prova a mettere in difficoltà l’Italia (1-5). Il time out chiamato da coach Pieragnoli rimette in corsa le azzurre che accorciano (5-3) e ristabiliscono l’equilibrio (6-6). Le due formazioni viaggiano quindi appaiate per un lungo tratto (13-13). Sono le azzurre a rompere l’inerzia a proprio favore (13-15) e a respingere ogni tentativo di rimonta avversaria mantenendo il vantaggio (17-19). Nel finale le turche riescono a ristabilire la parità (22-22) e a portare il set ai vantaggi (24-24). Un mani out di D’Odorico e un muro di Bosio chiudono il parziale a favore dell’Italia (24-26).

Alla ripresa del gioco sono le azzurre a partire col piede giusto (3-6) e ad allungare grazie a un ottimo gioco di squadra (8-13). Le turche si disuniscono, l’Italia cresce e il vantaggio azzurro arriva a +9 (12-21). Nel finale la Turchia prova a reagire (17-22) ma Perinelli e compagne sono brave a mantenere la concentrazione e a conquistare anche il secondo set (20-25).

Più equilibrata la terza frazione: la Turchia tiene il passo dell’Italia e si procede punto a punto (5-5). Le azzurre sono brave a ricucire sull’allungo avversario (7-5) e il match imbocca nuovamente i binari dell’equilibrio (13-13). Un errore delle turche e un attacco vincente di D’Odorico spostano temporaneamente l’inerzia a favore dell’Italia (13-15). La Turchia riaggancia (15-15) e trova il nuovo vantaggio (19-17). Le azzurre faticano a rientrare (22-20) e le turche trovano il guizzo giusto per vincere il set(25-22) e riaprire la partita.

Sulla scia del set precedente la Turchia prova a sorprendere le azzurre (4-2) che reagiscono con prontezza: D’Odorico pareggia i conti (4-4) e un ace di Squarcini vale il primo vantaggio azzurro (5-6). Le azzurre continuano a macinare buon gioco e punti: Frosini a segno e l’Italia sale a +3 (6-9). La Turchia non riesce a contenere Perinelli e compagne e il vantaggio azzurro aumenta (11-15). L’Italia è brava a non disunirsi e a non perdere la concentrazione e rimane sempre avanti (16-19). Respinto anche l’ultimo tentativo di riaprire il match da parte delle turche (21-22), con determinazione le azzurre chiudono set e partita (22-25) e possono festeggiare l’oro.

 

Le dichiarazioni del presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per la medaglia d’Oro conquistata dalla nazionale azzurra femminile ai Giochi del Mediterraneo. A Luca Pieragnoli e alle sue ragazze vanno tantissimi complimenti, sono state capaci di battere un avversario di alto livello come la Turchia. Dopo la sconfitta nel girone non era facile immaginare di dominare la finale, e invece le nostre azzurre sono state fantastiche, sia a livello di gioco, sia per la grinta messa in campo.

Siamo molto orgogliosi ovviamente anche della medaglia di Bronzo della nazionale maschile. Gli azzurri di Vincenzo Fanizza sono stati molto bravi a lasciarsi alle spalle la sconfitta in semifinale e oggi con grande caparbietà si sono andati a prendere una meritatissima medaglia di Bronzo.

In generale la soddisfazione più grande è essersi confermati, con entrambe le nazionali, ai primi posti e aver fornito un contributo importante in questi Giochi del Mediterraneo alla spedizione italiana”.

 

Le dichiarazioni del tecnico azzurro Luca Pieragnoli: “E’ stata una partita difficile, dura, come è giusto che sia una finale. La squadra è riuscita a dimostrare pienamente il proprio valore. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo espresso un gran gioco e altri in cui abbiamo saputo tener duro rispetto alla forza delle avversarie. Il merito va alle ragazze ed è veramente un merito totalmente loro. Abbiamo iniziato questa avventura con l’idea di ascoltare le loro sensazioni, i loro bisogni, le loro idee, affinché portassero il meglio della loro esperienza da giocatrici. Mi sento di dire che dallo studio della partita all’organizzazione dell’allenamento abbiamo realmente condiviso tutta l’attività tra staff e atlete. Come sempre accade le ragazze sono le protagoniste e devono essere messe nelle condizioni di potersi esprimerei al meglio. Grazie a loro, grazie al fantastico gruppo di persone che ha lavorato con me ai Giochi del Mediterraneo e continuerà a farlo in occasione degli Europei Under 21 femminili che inizieranno il 12 luglio in Puglia. Siamo strafelici per questa vittoria, ma anche carichi per affrontare una nuova sfida. Una parte di queste ragazze verrà con me all’Europeo Under 21, a loro si aggiungeranno altre atlete che si sono allenate a Milano. Questo dimostra come il settore, coordinato da Davide Mazzanti, sia stato in grado di trovare le persone, le esperienze e i momenti giusti per far vivere a tante ragazze e a tanti allenatori momenti bellissimi come questo”.

 

Le dichiarazioni dell’azzurra Federica Squarcini: “E’ stata un finale vera e propria, molto combattuta. La Turchia non ha mai mollato e noi non siamo state da meno. Ci abbiamo sempre creduto, avevamo voglia di riscattarci dopo la partita persa nel girone. Abbiamo giocato da squadra: nei momenti importanti ci siamo sempre aiutate e questo è ancora più bello se si considera che non abbiamo avuto molto tempo per allenarci insieme, ma si è visto il carattere di ognuna ed è una grande soddisfazione portare a casa questa medaglia. Questi Giochi del Mediterraneo si sono conclusi nel migliore dei modi, ma nel complesso è stata un’esperienza molto bella che ci ha fato crescere partita dopo partita. Questa sera è venuto fuori il nostro valore, il valore di ognuna di noi e del fatto che ci siamo aiutate sempre e non abbiamo mai mollato. Siamo davvero orgogliose. Grazie all’Italia per averci seguite e sostenute”.

 

Le dichiarazioni dell’azzurra Elena Perinelli: “La finale è stata una partita molto combattuta. Sono contenta perché, nonostante abbiamo perso il terzo set, nel quarto siamo rientrate con ancora più voglia di vincere. Per tutta la manifestazione abbiamo dimostrato di avere carattere: con la Turchia avevamo già perso nel girone, ma siamo andate avanti. Poi abbiamo perso Terry (Enweonwu, ndr) e questo forse ci ha dato ancora più forza perché ci ha unite ancora di più e ci ha dato modo di affrontare la fase finale con ancora più grinta. In questi giochi del Mediterraneo abbiamo affrontato un girone abbastanza equilibrato. Vinta la prima partita con la Spagna sapevamo di aver quasi centrato la qualificazione ai quarti, ci bastava vincere una delle due partite rimanenti. Battuta l’Algeria, ai quarti abbiamo fatto una grande gara contro la Croazia che era una delle favorite alla vittoria. In semifinale abbiamo incontrato nuovamente la Spagna, ma la partita è stata più combattuta rispetto a quella d’esordio. E’ stata una gara importante perché abbiamo avuto la possibilità di mantenere alti ritmo e concentrazione e ci ha permesso di arrivare pronte per la finale contro la Turchia”.

 

MEDAGLIE: Con quella conquistata questa sera sale a 11 il numero di medaglie conquistate dalla Nazionale Femminile ai Giochi del Mediterraneo: 8 Ori (1979, 1983, 1991, 1997, 2001, 2009, 2013, 2022), 1 Argento (1975) e 2 Bronzi (1987, 2005).

 

TURCHIA-ITALIA 1-3 (24-26, 20-25, 25-22, 22-25)

TURCHIA: Unal, Aydin 14, Yildirim 14, Yuzgenc 2, Erkek 3, Akyol 13; Sonsirma (L), Yilmaz, Akyaldiz 2, Kilic 2, Cebecioglu 12. Ne: Arici. All. Alper.

ITALIA: D’Odorico 15, Mazzaro 6, Diop 12, Perinelli 14, Squarcini 15, Bosio 3; Panetoni (L), Battistoni, Cagnin 3, Frosini 6. Ne: Nwakalor. All. Pieragnoli.

ARBITRI: Eyike (CMR), Jurkovic (CRO)

DURATA SET: 35’, 29’, 32’, 37’

TURCHIA: 5 a, 3 bs, 12 mv, 24 et

ITALIA: 5 a, 9 bs, 8 mv, 29 et

 

La Nazionale femminile oro ai Giochi del Mediterraneo

Palleggiatrici: Ilaria Battistoni, Francesca Bosio

Schiacciatrici: Sofia D’Odorico, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Emma Cagnin

Opposti: Bintu Diop, Giorgia Frosini

Centrali: Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Federica Squarcini

Libero: Sara Panetoni

Lo staff della Nazionale femminile oro ai Giochi del Mediterraneo

Luca Pieragnoli (primo allenatore)

Stefano Saja (vice allenatore)

Matteo Ingratta (assistente allenatore)

Ignazio Raspante La Scala (medico)

Marta Pedroli (fisioterapista)

Luca Nico (scoutman)

Simona Musumeci (team manager)

 

(Foto: Luca Pagliaricci)